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Tutto quello che devi sapere sul bonus domotica

23 apr 2024

La legge di bilancio 2022 ha prorogato le detrazioni fiscali per l’efficientamento energetico degli edifici sino al 31 dicembre 2024: tra gli interventi previsti rientra anche il così detto bonus domotica casa, che riguarda l’installazione di impianti di home automation capaci di favorire il risparmio energetico, grazie alla gestione da remoto della temperatura degli ambienti, del loro riscaldamento e della loro illuminazione, anche attraverso l’apertura o la chiusura di porte, finestre e protezioni solari. 

Cos’è il bonus domotica 

Il bonus domotica è dunque una detrazione fiscale che copre il 65% delle spese sostenute per lo sviluppo di un impianto domotico, con un massimale di 15.000 euro.  

La detrazione è spalmata su dieci quote annuali di identico importo e il pagamento delle spese deve essere effettuato tramite bonifico bancario o postale, nonché farsi rilasciare dall’installatore la documentazione che certifica l’intervento, così da fornire all’Agenzia delle Entrate tutto ciò che serve per ottenere il beneficio fiscale. 

Il bonus domotica è un incentivo al rinnovamento e all’efficientamento energetico delle abitazioni e degli spazi lavorativi, che grazie al contributo dovrebbero diventare più smart e funzionali, limitando i costi di gestione e i consumi. 

Chi può beneficiare del bonus domotica 

Tutti i contribuenti proprietari di un immobile, siano residenti o meno nello stesso, possono beneficiare della detrazione fiscale sulla domotica. In particolare, il bonus è pensato per: 

  • persone fisiche, compresi professionisti; 

  • contribuenti titolari di reddito d’impresa; 

  • associazioni tra professionisti; 

  • enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale. 

Le spese ammissibili nel bonus domotica 

Quali sono gli interventi che rientrano nel bonus domotica? La legge è piuttosto chiara al riguardo: possono portare alla detrazione le spese di fornitura e posa di tutte le apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche – nonché le opere murarie ed elettriche – necessarie a mettere in funzione i sistemi di home automation per gli impianti termici. Inoltre, vi rientrano le prestazioni professionali necessarie alla produzione della documentazione tecnica, alla direzione dei lavori e simili. 

La detrazione non copre le spese per l’acquisto dei dispositivi che permettono di interagire da remoto con le apparecchiature (tablet, smartphone, pc ecc.) 

I requisiti tecnici per il bonus domotica 

Per accedere al bonus domotica occorre predisporre un’ampia documentazione tecnica e commerciale che riguarda le diverse fasi dell’intervento e i rispettivi pagamenti. Nello specifico, per beneficiare delle detrazioni occorrono: 

  • il certificato che dimostri l’intervento effettuato e la sua conformità, rilasciato da un professionista abilitato; 

  • l’APE (Attestato Prestazione Energetica) che contiene le informazioni sull’efficienza energetica della casa in seguito all’intervento, compilato da un esperto; 

  • la scheda informativa con tutti gli interventi realizzati, con informazioni sull’immobile. 

Il fascicolo deve essere trasmesso all’ENEA per via telematica, entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

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