In Cherubini lo sappiamo bene. Per questo abbiamo appoggiato un progetto di ricerca applicata, che ha misurato l’efficacia dell’attuale strategia di Employer Branding aziendale ed evidenziato ulteriori spazi di miglioramento.
Nei mesi scorsi Cherubini ha accettato di supportare una studentessa in Economia e Management al secondo anno del percorso di laurea magistrale attraverso la partecipazione ad una ricerca sul campo.
Elisa Nugnes, questo il nome della studentessa, ha sviluppato una tesi sperimentale sul tema dell’Employer Branding nel contesto industriale del territorio bresciano, di cui Cherubini risulta essere un campione rappresentativo.
Attraverso la somministrazione di un questionario composto da 14 quesiti, sono state raccolte diverse informazioni quali-quantitative, che parlano di un’azienda sofisticata e moderna nel suo rapporto con i dipendenti.
La maggior parte dei rispondenti ha confermato di lavorare in Cherubini da meno di 10 anni, diretta conseguenza del recente sviluppo organizzativo conseguente alla crescita produttiva degli ultimi anni. I canali principali di inserimento in azienda rimangono le agenzie per il lavoro, il networking e le auto-candidature, incoraggiate quest’ultime da una buona reputazione aziendale esterna, come confermano i dipendenti stessi attribuendole il punteggio di 7,7 punti su 10.
Cherubini è considerata un’azienda “dinamica” per oltre il 40% del campione e il senso di appartenenza dei dipendenti è stato misurato ad un livello medio-alto pari a 7,48 punti su 10.
Mediante l’applicazione di tecniche statistiche più evolute, è stato possibile estrapolare dalle risposte ai questionari 4 identikit di dipendenti tipo:
- i FAMILY FIRST, che danno particolare importanza al work-life balance e beneficiano della flessibilità di orario come misura significativa di gestione personale;
- i LUCROSI, che danno priorità ai fattori di compensation, quali premialità e gratifiche;
- gli INDIVIDUALISTI, che danno rilievo alla soddisfazione personale in termini di sviluppo, ad esempio attraverso il coaching, e di formazione nelle sue varie declinazioni, specialistica e trasversale;
- gli ENGAGED, per i quali risulta vitale sentirsi parte di un progetto comune ed essere partecipi del raggiungimento degli obiettivi concordati, anche attraverso la visualizzazione e misurazione periodica prevista dalla metodologia OKR.
Grazie a questa miniera di informazioni sarà possibile ora continuare nel percorso di affinamento della strategia di Employer Branding aziendale, consapevoli che si può crescere solo con le persone.
